La nostra storia
Come molte grandi conquiste, anche l’International Association of Lyceum Clubs nacque da un sogno. All’inizio del Novecento, a Londra, la giovane Constance Smedley e un piccolo gruppo di amiche – Christina Gowans Whyte, Elsa Hahn, Violet Alcock e l’americana Jessie Trimble – immaginarono un luogo dedicato alle donne, simile ai club esclusivi riservati agli uomini.
Nel 1902, le donne stavano appena iniziando ad affacciarsi al mondo professionale. Constance e le sue amiche si chiesero: “Perché non anche noi?”. Da qui prese forma l’idea di un club internazionale femminile, con sedi nelle principali capitali del mondo.
Il progetto, inizialmente respinto dal Writers Club, fu portato avanti con determinazione: le fondatrici inviarono decine di lettere a scrittrici e illustratrici, ottenendo poche risposte, ma non si arresero. Constance riuscì così a dar vita a un Comitato Provvisorio.
Il padre di Constance, l’imprenditore W. T. Smedley, offrì il suo sostegno a condizione che il club raggiungesse le mille socie paganti. Il nome “Lyceum”, suggerito da Jessie Trimble, richiamava negli Stati Uniti i luoghi di conferenze e dibattiti, mentre in Europa evocava il Liceo di Atene.
Alla guida del nuovo progetto fu chiamata Lady Frances Balfour, figlia del Duca e della Duchessa di Argyll e attivista per i diritti delle donne. La sua presidenza, durata quindici anni, diede prestigio e stabilità al club.
Nel marzo 1903 il Lyceum Club di Londra raggiunse le prime mille socie. L’anno successivo aprì ufficialmente la sede di Piccadilly, segnando l’inizio di una storia straordinaria.
Il Lyceum in Italia
Dopo l’Unità d’Italia, tra la fine dell’Ottocento e i primi anni del Novecento, il Paese visse anni intensi, segnati da profondi cambiamenti ma anche da un forte impegno per costruire una nuova identità nazionale. Grazie all’opera di personalità come Maria Montessori, Lavinia Taverna e Giacinta Marescotti, prese vita un Comitato Nazionale femminile, composto da federazioni romane, lombarde e piemontesi. La presidenza fu affidata a Gabriella Spalletti Rasponi, discendente di Gioacchino Murat e Carolina Bonaparte, che dedicò energie e passione alla causa.
Nel 1908 nacque a Firenze il primo Lyceum Club italiano, guidato per trent’anni da Beatrice Pandolfini dei principi Corsini. Era un circolo culturale privato, dedicato a promuovere studi e attività artistiche, letterarie, scientifiche e umanitarie delle donne. Le socie potevano aderire come ordinarie, professioniste o residenti fuori Firenze, partecipando a una delle sette sezioni del Club:
Letteratura
Pittura, scultura e arti industriali
Rapporti internazionali
Musica
Scienza
Insegnamento
Filantropia e bene pubblico
Nel 1910 il Club organizzò la prima mostra sull’Impressionismo italiano.
Nel tempo, il Lyceum fiorentino ha saputo rinnovarsi e adattarsi ai cambiamenti sociali, mantenendo vivo lo spirito delle origini. Il suo archivio conserva un patrimonio prezioso di documenti, fotografie e testimonianze che raccontano oltre un secolo di storia.
Dopo Firenze, il Lyceum si diffuse anche in altre città italiane – tra cui Roma, Cremona, Catania e l’Umbria – e ancora oggi continua a promuovere la crescita culturale e professionale delle donne. Il Lyceum di Roma, che aveva cessato le sue attività, si è recentemente ricostituito.
Oggi, più di un secolo dopo, lo spirito delle fondatrici continua a vivere: il Lyceum è presente in tutto il mondo come luogo di incontro, dialogo e crescita, dove le donne condividono idee, cultura e amicizia.